L'azienda nasce dalla visionaria volontà del patrono Roberto Petacchi, di trasformare l’attività di famiglia, azienda agricola tradizionale, in azienda agricola vinicola, con lo scopo di recuperare antichi vigneti, dei veri e propri Cru di concezione francese (tra questi si annoverano Boboli e Il Giardino dei Vescovi) per dedicare la sua vita alla produzione di vino vermentino. Una scelta audace che, nel lungo tragitto che ci porta fino ad oggi (poco meno di 30 anni), si è rivelata illuminata come dimostrato dai numerosissimi riconoscimenti che i vini dell’Azienda hanno riscosso in questi anni in Italia e non solo. Il rispetto della natura si tramuta in cura, spasmodica, per il vigneto e le sue uve che vengono trattate con prodotti naturali a base di propoli e con l’utilizzo di rame e zolfo come avveniva nel passato. Produrre più vermentini nello stesso anno rappresenta enologicamente una grande difficoltà. Si è quindi cercato di sfruttare le caratteristiche delle diverse delle aree di produzione delle uve utilizzate per le singole etichette.
Giacomelli
In base alla posizione del vigneto, dalla distanza e dall’esposizione ai venti marini si è giunti alla creazione di vini, uguali quanto a vitigno “Vermentino”, ma molto differenti tra loro, con un’anima, una struttura e sfumature olfattive e gustativive di tutto rispetto. Il vigneto è la base di tutto, ciò che collega l’azienda alla terra. Ed il vigneto è parte integrante di essa. Noi dell’azienda agricola Giacomelli lo sappiamo bene, per questo adoperiamo tecniche che rispettino l’ambiente.