Fin dall'inizio, Jean-Marc Brocard si è impegnato per una cultura più sana, rispettosa del suo ambiente. Nel 1997, un appezzamento di 11 ettari di Chablis è condotto in biologico e biodinamico. Questo primo passo ci permette di osservare forza e riflessione, per comprendere meglio questa filosofia di lavoro. Un apprendimento quotidiano per il domaine e i suoi team. Oggi 60 ettari sono certificati agricoltura biologica e 40 biodinamici. Ciò che rende Domaine Jean-Marc Brocard uno dei primi produttori di vino in agricoltura biologica a Chablis e in Borgogna. La prima trama di Jean-Marc Brocard fu un uomo, Louis Petit, enologo che gli insegnò la Vite, il Vino e gli Uomini. Jean-Marc Brocard coltiva ancora la sua scienza e saggezza: "Guarda, taci e impara". I lunghi anni di apprendimento, percorrere le stesse strade del vecchio vignaiolo, mettere le mani sugli stessi tralci, guardare la stessa luna, Jean-Marc Brocard ha custodito pazienza e rispetto, le lezioni della terra e del sottosuolo, della vite e della vita. Louis Petit gli ha detto come parlare del terroir.
Jean-Marc Brocard
Dalla radice alla vite, dalla vite al grappolo, dal grappolo al mosto, dal mosto al vino, ha avviato il lento cammino degli aromi. Gli ha raccontato, da uomo a uomo, segreti e conoscenze che non si possono spiegare ma che condividono alla luce del primo mattino o all'ombra fresca di una cantina. Con Louis Petit, l'arguzia si è innestata nei giovani per rendere sensibile l'idea della perpetuità, della trasmissione.