Più di un secolo fa, due avventurosi piemontesi, l’ingegner Sella e l’avvocato Mosca, guardarono con occhi nuovi la natura incolta, si innamorarono di lei e con lei crearono la Sella & Mosca. Nel 1899 iniziò la bonifica che ha portato questa terra ad accogliere la bellezza delle viti, i profumi e i colori dell’uva. Decenni di lavoro per liberare i suoli dalla roccia e dare loro una nuova vita. Siamo ad Alghero, in una tenuta immensa, una delle più grandi d’Europa. Siamo in una terra che non può essere confusa con nessun’altra. Siamo storia e natura che si incontrano e si fondono, come se tutto fosse sempre stato così. Siamo a Berchiddeddu, Gallura: Vermentino tenace fra granito e macchia mediterranea. Siamo a Giba, Sulcis: Carignano antico fra sabbia e mare. Siamo in Sardegna, una terra che non può essere confusa con nessun’altra, dove Storia e Natura si incontrano e si fondono, come se tutto fosse sempre stato così. Nel cuore della Tenuta il cantiere per l’innesto e la forzatura delle barbatelle, le cantine, le abitazioni per i lavoratori, la scuola elementare e una chiesetta.
Sella & Mosca
Edifici che, oggi come allora, sono il riferimento per quanti condividono o desiderano scoprire la fierezza di una vitivinicoltura che - accanto a ricerca e innovazione - è salvaguardia dell’ambiente, rispetto della biodiversità, orgoglio per la propria storia, conoscenza e valorizzazione dei prodotti e dei saperi del territorio. Qui, con studio, impegno, passione e cure costanti, prendono vita i vini Sella & Mosca. La Sardegna è inconfondibile, i suoi vini sono inconfondibili. Entrambi forti di un carattere che è nutrito dal sole e dalla sincerità di questi luoghi. 650 ettari di macchia mediterranea e di vigneti. Una tenuta immensa, una delle più grandi d’Europa. Viti. Oleandri. Pini marittimi. E poi ancora palme, eucalipti, fin laggiù, fino all’orizzonte. 650 ettari di macchia mediterranea e di vigneti, reciprocamente rispettosi della loro diversità, del loro carattere.